Contratti di filiera: sfide e opportunità. Il terzo webinar dell’Innovation Agri Tour 2020

La terza e ultima puntata del 2020 è fissata per il 15 dicembre alle ore 14 e affronterà il tema dei contratti di filiera che, partendo dalla produzione agricola, si sviluppano nei diversi segmenti della filiera agroalimentare.

Interverranno:

Gianpiero Salerno – Ufficio Politiche di filiera del Mipaaf

Stefano Leporati – Responsabile Nazionale Politiche Economiche di Coldiretti

Luigi Ganazzoli – Responsabile Acquisti del Gruppo Barilla

Giovanni Samela – Agronomo

Alessandro Mianzan – Responsabile Prodotto Macchine da Raccolta Fendt Italia

Con il termine contratto di filiera, in Italia si intendono due linee progettuali tra loro differenti. Entrambe volte a valorizzare, incentivare e favorire il rafforzamento delle produzioni di qualità, progettate per far entrare i produttori in circuiti virtuosi che li “rimettano al centro del campo” di gioco, e aiutare il sistema agricolo italiano a crescere sotto diversi punti di vista.

Il primo è un vero e proprio bando che prevede l’accordo tra un soggetto pubblico, cui compete l’erogazione dei finanziamenti, il Ministero delle politiche agricole e le parti private che si impegnano in un programma di investimento. Questo generalmente parte dalla produzione agricola per dipanarsi lungo tutta la filiera dalla produzione primaria, alla trasformazione, fino a coinvolgere chi commercializza e distribuisce prodotti agricoli e agroalimentari. Non escludendo enti di ricerca, università e organizzazioni impegnate nello studio di nuovi processi o prodotti.

La seconda tipologia di contratto di filiera invece è diverso e prevede incentivi pubblici per gli agricoltori che vi aderiscano. È un accordo tra privati tipicamente produttori e trasformatori che si impegnano rispettivamente a produrre e comprare un certo prodotto (realizzato secondo certe tecniche produttive) con caratteristiche e prezzo predefinite, per un certo arco di tempo. Bene, il Ministero premia il produttore con un pagamento che varia in funzione del terreno impegnato, del prodotto e delle caratteristiche del produttore stesso.

IL VIDEO DEL WEBINAR